Don Oreste Benzi è stato un contemplativo di Dio nel mondo. Secondo lui, la preghiera è un bisogno innato in ogni persona, un gemito di relazione con Dio. “La preghiera è terapeutica, – spiegava – è una medicina, fisica e psichica, perché fa essere se stessi. Ed è sorgente di rivoluzione, perché fa vedere la realtà con gli occhi di Dio”.
Il bisogno di pregare
Quando la persona non prega o non prega sufficientemente avviene al suo interno uno squilibrio e se ne portano le conseguenze, che sono dimostrabili. Ad esempio: marito e moglie sono due in una sola persona; quando non pregano e non pregano assieme avviene in loro uno squilibrio.
Il mondo non capisce queste cose perché l’uomo difficilmente supera la fase del passaggio dall’egocentrismo all’alterocentrismo, ma solo quest’ultimo porta la persona ad avere un rapporto positivo con tutta l’umanità. (Don Oreste Benzi)
Cerca la volontà di Dio su di te
Un elemento essenziale nella tua preghiera è la continua attrazione di Dio verso il compimento della sua volontà. È non anteporre nulla alla volontà di Dio, neanche la tua vita e quindi essere continuamente in questa tensione affinché tu possa dire con Gesù: «Non come voglio io, ma come vuoi tu, Signore». È l’atteggiamento interiore dell’anima in cui tu avverti in profondità che la tua gioia è totalmente nella volontà di Dio. (Don Oreste Benzi)
Com’è la mia preghiera
Mentre prego io mi distraggo molto, ma non mi scoraggio; penso sempre a mia mamma, quando mi teneva in braccio e io dormivo. Quanto ero felice! Non è che Dio gusti le mie parole, gusta il fatto che io ho scelto di stare davanti a lui. Dopo sto tranquillo perché ho la certezza che il Signore attira tutti a sé e dalla preghiera egli ci fa passare alla contemplazione. La preghiera implica sempre più la parte dell’uomo che va verso Dio, nella contemplazione invece è più Dio che viene verso l’uomo. (Don Oreste Benzi)