Comunità Papa Giovanni XXIII – Storia di un cammino
In uno scritto risalente ai primi anni ’90, don Oreste ripercorre le tappe della nascita e della crescita della Comunità. Dalla prima intuizione del 1953, quando era assistente della Gioventù Cattolica, alle vicende legate alla costruzione della Casa Madonna delle Vette sulle Dolomiti. Dalla scoperta degli adolescenti “terra di nessuno”, in cui il Signore «indicava il primo consistente nucleo dei poveri ai quali avremmo dovuto dare la vita, non come assistenza ma come appartenenza», all’incontro con le persone handicappate. Fino alla nascita nel 1973 della casa famiglia, prima espressione di tutte le altre forme di condivisione diretta che seguiranno negli anni, segnati dall’incontro con nuove forme di povertà e di emarginazione, che portano la Comunità anche in terra di missione. Il carisma particolare ricevuto dallo Spirito dai membri della Comunità si precisa e viene riconosciuto dalla Chiesa: «Abbiamo capito che la ragione della nostra condivisione è Gesù che condivide la vita degli uomini a partire dagli ultimi, e che questo suo modo di essere non è altro che il risultato del suo modo di essere con il Padre: una sola cosa».